Copywriter e UX writer: significato e differenze

Ci sono numerose differenze che identificano un creatore di contenuti come un copywriter oppure come uno UX writer, ossia un user experience writer.

Queste peculiarità sono talvolta molto evidenti, altre volte labili, tanto che una figura professionale può collocarsi all’estremo di questa linea di separazione tra i due, piuttosto che in un punto qualsiasi tra le due distanze.

Un copywriter è colei o colui che:

  • usa le parole per attirare i clienti e lettori
  • è orientato alla vendita
  • lavora con il team di marketing
  • racconta storie
  • può lavorare da solo

Un UX writer è invece chi:

  • usa parole semplici per spiegare le cose
  • è orientato al prodotto
  • lavora con i web designer
  • condivide conversazioni
  • non può lavorare da solo

Nessuna delle due figure professionali è migliore dell’altra.
Deve essere ben chiara però la necessità di impiego di una soluzione rispetto all’altra.
Soprattutto è importante stabilire, magari con una selezione delle buyer personas a cui si rivolge la comunicazione del brand, chi sono i destinatari di un testo, un racconto, un messaggio, un button.

Un sapiente dosaggio di copywriting e UX design contribuisce a creare il tone of voice di un brand. Un web designer con competenze di copywriter può quindi sostenere le esigenze di un’azienda che desideri fare storytelling ma risultare comunque di impatto ed efficace nei confronti dei visitatori del suo sito internet.

Copywriting e UX writing nel web design

Nella costruzione di contenuti per il web è rilevante considerare sia la narrazione del brand che l’usabilità e l’esperienza utente.
L’alchimia che porta all’efficienza di un sito internet è costituita da una ponderazione testata (A/B test) di racconto accattivante e button invitanti. Non esiste una ricetta perfetta, ma i pesi sono dati dal settore, dal prodotto, dal tono che il brand vuole assumere.
Certo è che la moda dello UX writer di semplificare tutti i contenuti non deve centralizzare la costruzione di un sito al punto da appiattirlo e renderlo simile a molti altri già visti.
Oggi chi crea contenuti autentici, originali, è al centro dei desideri degli utenti, clienti e dei motori di ricerca.

Un’ultima nota sulla figura del content designer: è colui o colei che si occupa di progettare i contenuti, di far sì che le informazioni vengano trovate. Si impegna cioè anche sull’architettura dell’informazione (qui un esempio di come organizzo i siti internet che creo) e sulla user experience. Ricordatevi che un testo, ancora prima di essere letto, viene visto.

Se devi spiegarlo, allora non funziona” — Milton Glaser

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