UX e Responsive

Scopo di un buon progettista è creare interfacce che, con chiarezza e precisione, aiutino l’utente a trovare ciò che cerca, realizzando esperienze gradevoli e indirizzate alla conversione dovrebbe essere l’obiettivo di ogni web designer.

Che differenza c’è tra un sito web responsive e uno mobile first?

Un sito responsive è quello che si adatta allo strumento utilizzato per visitarlo (smartphone, tablet o computer). E’ sviluppato cioè per garantire la visibilità ottimale da qualsiasi dispositivo, senza perdita di informazioni o risoluzione, realizzando così un’esperienza utente (UX) gradevole, in linea con i desideri di chi visita il sito.

Secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano per il 43% di chi naviga su internet da cellulare il mobile ha già sostituito o sta sostituendo il computer desktop.

Secondo Comscore sono oltre 32 milioni gli italiani che ogni mese utilizzano dispositivi mobili (smartphone e tablet) per collegarsi a internet, pari all’82%della popolazione online. Inoltre, ben il 41% di questi individui naviga solo da mobile. Complessivamente i mobile surfer spendono 60 ore al mese (quindi circa 2 ore al giorno) collegati a internet da dispositivi mobili, pari al 75% del tempo speso online.

La diffusione dei dispositivi mobile e l’importanza data dai motori di ricerca alla capacità del sito internet di essere visualizzato in modo ottimale sui dispositivi mobili come fattore di posizionamento, ha portato ad un nuovo approccio chiamato mobile first. Si tratta sempre di sviluppare un sito responsive, in cui tuttavia la progettazione parte dalla visualizzazione e dalla navigabilità attraverso dispositivi mobili, per poi adattarsi a schermi di maggiori dimensioni.

Le attenzioni da porre quando si progetta mobile first

La versione mobile normalmente è più semplice della versione desktop, semplicemente perché c’è meno spazio e la navigazione avviene con un dito. Bisogna poi fare attenzione alla leggibilità e grandezza degli elementi su cui avverranno le interazioni. Un’ulteriore limitazione del mobile è la perdita di overview, cioè il numero degli elementi presenti su una schermata di cellulare sono sicuramente inferiori a quelli che possono essere visti su un grande schermo.
A ciò si aggiungono altre attenzioni da porre quando si progetta mobile first: la grandezza del menu, l’inesistenza dell’hover.

Progettare mobile first significa concentrarsi sulla situazione più sfavorevole, cioè la vista da smartphone, per poi procedere con le soluzioni più facili (tablet e desktop).

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